MOTORI LINEARI BELLTRON A METZ
Date: April 17, 2024
La Cattedrale di Saint-Étienne a Metz vanta oltre 700.000 visitatori l’anno perché, oltre ad essere un importante luogo di culto locale, è anche un maestoso e prestigioso edificio, tra i più grandi e alti in Francia, che non lascia indifferenti per la sua architettura imponente e per la valenza storico-artistica che rappresenta.
La Cattedrale, oltre ad essere il posto naturale dove il popolo dei fedeli si riunisce per le principali feste dell’anno liturgico, è anche testimonianza di fede tramandata da tutti coloro che hanno contribuito a costruirla e ad abbellirla nel corso dei secoli.
Con i suoi 6.500 m2 di vetrate, la cattedrale di Saint-Étienne possiede la più grande superficie di vetrate contenute in un edificio in Francia, tra cui opere realizzate nel XX secolo da artisti come François Villon, Georges Bissière e Marc Chagall.
All’esterno della chiesa si possono ammirare due imponenti torri: la Tour de la Mutte, a sud e la Tour du Chapitre, a nord. La Cattedrale, oltre che per le sue vetrate, è famosa per l’immensa campana civica installata sulla Tour de la Mutte, il cui peso stimato si aggira intorno ai 9.000 kg. Dopo la fine della guerra del 1918 venne suonata tanto che dalla torre iniziarono a cadere pietre a causa delle eccessive sollecitazioni alla struttura. Per questo venne tenuta ferma per decenni.
Da quando sono stati installati quattro motori lineari Belltron dalla ditta Voegele, anche la campana civica della Cattedrale è tornata in movimento.
I motori lineari Belltron funzionano tramite impulsi elettromagnetici e sono privi di ruote o catene. I parametri di regolazione sono precisi come quelli dei motori rotativi, presentano però numerosi vantaggi: sono esteticamente discreti, la loro installazione è più facile e l’assenza di parti meccaniche soggette ad usura fa sì che siano privi di manutenzione. Questi motori, a seconda del modello scelto, sono in grado di azionare sia campane di pochi chilogrammi che di diverse tonnellate.
Un quadro elettrico o modulo di controllo, installato in prossimità delle campane, ne regola tutti i parametri. Velocità, angolo di elevazione e soft start e stop rendono progressiva la partenza e la frenata dell’oscillazione come se la campana fosse azionata dalla mano dell’uomo, si limitano così al massimo le sollecitazioni alla torre campanaria.
I motori lineari sono controllati e programmati in modo semplice e intuitivo rispettando le locali suonate tradizionali.
La programmazione delle suonate può essere effettuata a tempo su base giornaliera, settimanale, annuale o in occasione di festività fisse e variabili, con la possibilità di avviare immediatamente suonate straordinarie seguendo istruzioni autoguidate.
Infine, è possibile controllare i servocomandi a distanza, tramite radiocomando, telefono, Internet o applicazioni smartphone.
Grazie a questo sistema è possibile preservare e valorizzare l’eredità storica e culturale della Cattedrale di Metz mentre si abbraccia il futuro con le nuove tecnologie.
