MESSA IN SICUREZZA DELLA TORRE CAMPANARIA
Date: November 22, 2016
Dopo i devastanti terremoti del 24 agosto e di fine ottobre, continua a preoccupare la sequenza sismica nel Centro Italia, che gli esperti dicono continuerà per il prossimi dieci anni prima di un assestamento definitivo.
In particolare oggi vogliamo dare qualche spunto per ricordare quali sono gli interventi da apportare alla torre campanaria se ci sono dei sospetti sulla loro stabilità.
1) Sopralluogo: allestire un cantiere per le verifiche preliminari della sicurezza della torre campanaria;
2) Monitoraggio: tenere sotto controllo in maniera costante nel tempo le varie ed eventuali evoluzioni di abbassamenti del terreno della zona presa in esame;
3) Arrestare eventuali disgregazioni: applicazione nelle zone crollate o semicrollate di poliuretano a spruzzo per irrobustire la muratura;
4) Cerchiaggio dei piedritti con elementi verticali lignei e fasce il poliestere nylon;
5) Confinamento del piedritto con fasce in fibra di carbonio;
6) Consolidamento della muratura dei due piedritti con malta fibrorinforzata;
7) Cerchiaggio della cella campanaria.
Durante questo processo di messa in sicurezza della torre campanaria, il suono dei bronzi potrebbe rimanere a tacere per molto tempo, oppure non essere reputata abbastanza sicura l’oscillazione delle campane su torri antiche e quindi rischiare di tacere per sempre.
Affinché le campane continuino ad unire le popolazioni in un sentimento di solidarietà e fratellanza in assoluta e totale sicurezza sia per i beni artistico monumentali, che per le persone, Belltron propone l’installazione di campanili elettronici che garantiscono la più alta fedeltà timbrica e la più qualità audio nella riproduzione delle campane. Molti fedeli, infatti, nell’ascoltare l’armonia prodotta dagli apparecchi Belltron, hanno l’impressione di assistere a concerti di campane suonate con tecniche antiche. Questo dunque uno dei casi in cui il campanile elettronico è la migliore soluzione da attuare per continuare a far vivere la tradizione.