Il Sistema Audio Belltron nella Basilica di Nairobi
Date: July 01, 2019
Sensibile, flessibile e trasparente: riflessioni sull’amplificazione dei suoni in modo naturale. Il caso della Basilica Cattedrale della Sacra Famiglia di Nairobi in Kenya.
Un numero sempre maggiore di Basiliche e Cattedrali nel mondo stanno scegliendo i Sistemi Audio Belltron per un rinforzo sonoro di alta qualità. La flessibilità e la vasta gamma di prodotti offerti dall’azienda, sono sempre più conosciuti per risolvere i problemi di acustica in ogni ambiente.
L’ultima sfida è stata affrontata nella Basilica Cattedrale della Sacra Famiglia, nonché sede arcivescovile della città di Nairobi.
Maestosa, solida e moderna, il luogo di culto keniota, rappresentava una problematica di alone sonoro durante le celebrazioni, dando il fastidioso eco di sottofondo. Inoltre in tutto l’edificio erano presenti una svariata costellazione di diffusori enormi e neri, appropriati – sia per estetica che per funzionalità - più per luoghi come discoteche o stadi che per un luogo di culto.
La parola di Dio nel celebrante: problematiche e soluzioni
Una voce chiara è di fondamentale importanza per qualsiasi tipo di rinforzo audio, in particolare quando si tratta di armonizzare i suoni nei luoghi di culto in cui più fattori (voce, canto, coro, strumenti musicali), in vari momenti, entrano in campo nel contesto di un unico evento/celebrazione. Tra le imponenti mura, ascoltare una voce intellegibile era diventato un problema ma i nostri progettisti sono riusciti a realizzare un impianto a basso impatto visivo e con la massima resa acustica possibile per la Cattedrale della Sacra Famiglia.
Un suono naturale rinforzato da una sistema audio appropriato si può realizzare se si adottano specifiche accortezze.
L’obiettivo è difficile da raggiungere, soprattutto nei luoghi di culto che hanno architetture e materiali strutturali particolari. La Belltron, con la sua decennale esperienza sul campo in ambito ecclesiastico, è riuscita a realizzare apparecchiature sempre più performanti, precise e peculiari per l’utilizzo nei luoghi di culto, traendo vantaggio da ciò che per altre aziende produttrici di sistemi audio generici può essere uno svantaggio.
Per ottenere una rinforzo sonoro naturale quest’ultimo deve essere trasparente: ovvero non si deve avere la sensazione di eco, rimbombo bensì la voce, il canto e la musica devono raggiungere l’assemblea garantendo la massima intellegibilità.
La voce e il microfono
Un aspetto importante per un suono naturale è quello di creare un suono vocale il più chiaro e comprensibile possibile. Una voce chiara è fondamentale per qualsiasi tipo di amplificazione, in particolare quando si tratta di luoghi di culto dove le persone si recano proprio per ascoltare il messaggio della parola.
C’è anche una linea sottile tra intelligibilità e durezza. Una voce troppo forte non serve a nessuno. L’obiettivo da raggiungere è un volume maggiore (questo è il punto del sistema di rinforzo del suono) ma c’è un’area grigia piuttosto ampia di cosa sia o meno appropriato fare per ottenere questo risultato.
Ogni voce è diversa, il che significa che ogni voce ha bisogno di un’attenzione personalizzata.
Un approccio giusto è quello di iniziare con l’equalizzazione sottrattiva. Generalmente è meglio iniziare tagliando le frequenze in eccesso relative all’ambiente, e poi ricorrere ad aumentare le gamme di frequenza desiderate solo se ancora necessario. I microfoni Belltron, a seconda del modello: per ambone, altare o ad impugnatura, sono specificatamente stati studiati per evitare ombre, e per dare pienezza alla voce a seconda del contesto di utilizzo.
Amplificatore, equalizzatore, mixer, diffusori
Come abbiamo già esposto, il riverbero tendeva ad essere un problema nel caso da noi analizzato. La soluzione offerta dalla Belltron è stato l’amplificatore (mod. BPA-246 EA PRO) che possiede le adeguate performance.
Tutti gli amplificatori Belltron sono dotati di mixer, questi permettono di alloggiare fino a 16 linee microfoniche.
Attraverso l’equalizzatore parametrico interno, con 10 bande audio, si può ottenere un aggiustamento dell’acustica ambientale personalizzata per la struttura architettonica nella quale viene installato. I vari parametri vengono convogliati nelle zone desiderate per la proiezione del suono voce, attraverso un sistema elettronico digitalizzato. Le differenti sorgenti dalle quali proviene il suono (voce dall’ altare, ambone e/o coro) possono essere regolati con volumi differenti. Questi segnali audio preamplificati ed elaborati in modo personalizzato, vengono rinforzati da differenti amplificatori di potenza che a loro volta li rimandano sui relativi diffusori posti nelle zone della chiesa dove sono necessari.
L’antilarsen, anch’esso incorporato nell’amplificatore, permette di attutire notevolmente il feedback (il fischio).
Sistemi audio Belltron
I non “addetti ai lavori” potrebbero essere spaventati al solo pensiero di avere a che fare con strumenti ignoti. La Belltron ha progettato i suoi sistemi audio digitali con tecnologia di ultima generazioni proprio per essere utilizzati in modo agevole da chiunque non abbia una formazione tecnica.
Ad esempio, i volumi possono essere regolati e programmati a seconda dell’affluenza in chiesa dei fedeli: se un giorno festivo o feriale, o a seconda della zona in cui si trovano i diffusori. Questa programmazione audio facilita moltissimo il celebrante che non deve reimpostare i parametri ad ogni celebrazione e che non vuole avere un suono echeggiante o piatto nelle varie funzioni quotidiane. Il tutto realizzato con tecnologia all’avanguardia in cui touch screen e app per la gestione a distanza, si integrano in tutti i progetti Belltron.
L’importanza del canto
Una piccola nota va spesa per il microfono del coro, che deve avere caratteristiche di potenziamento differenti rispetto a quelli di un oratore singolo. In questo caso infatti, con le apparecchiature Belltron, è possibile creare una linea pura (senza l’intervento dell’antilarsen) affinché la nota strumentale non venga stonata.
Alta affluenza e canti caratterizzano le celebrazioni africane e la Cattedrale di Nairobi non è da meno. Nel santuario, infatti, non vi è celebrazione, che sia al mattino presto o infrasettimanale, in cui ci sia poca affluenza. I parametri sono stati dunque tarati per dare corposità alla voce del celebrante in un ambiente sempre pieno di fedeli e il coro è libero di esprimersi con il massimo della resa ed esaltato nella sua armonia.
Conclusioni
Al termine dei lavori la ditta Eracle, rivenditore autorizzato Belltron per l’Africa con sede a Nairobi, è rimasta entusiasta e ha proposto di nostri tecnici di procedere nel fare dei sopralluoghi per altre tre chiese in costruzione nella Diocesi.
«Il canonico è molto contento che tutti i parrocchiani possano sentire chiaramente i servizi», dice il responsabile della ditta Eracle «Siamo stati lieti di aiutare a portare la Cattedrale della Sacra Famiglia in una nuova era, quella digitale, e non vediamo l’ora di sfruttare al meglio la potenza del sistema Belltron nei prossimi progetti».