Josè: notizie dalla foresta amazzonica
Date: July 17, 2013
In questi giorni è in corso la spedizione di un campanile elettronico dismesso dalla Parrocchia Santa Maria Goretti di Ascoli Piceno verso una chiesa nella missione di Maturacà, in piena foresta vergine brasiliana al confine con il Venezuela. Il nuovo impianto della Parrocchia marchigiana è stato fornito dalla Belltron in sostituzione di uno ormai desueto per i nostri standard tecnici, ma perfettamente funzionante. Il parroco ha deciso di non usufruire dello sconto solito che la ditta offre ai suoi clienti per partecipare alla donazione in modo fattivo.
La missione brasiliana, gestita dai salesiani, è entrata in contatto con il nostro responsabile commerciale Alessandro, grazie alla pubblicità che aveva notato sulla rivista 30 giorni. La chiesa e la scuola salesiane sono immerse nella foresta e circondate da quattro piccoli villaggi di circa duemila componenti indigeni della tribù degli Yanomami. Ad esplicare le funzioni sacerdotali, le messe e le celebrazioni un padre salesiano autoctono e Josè Uggenti, laico consacrato da trentasei anni in terra di missione e in contatto diretto con Alessandro. Uno dei valori sui quali si basa l’azienda Belltron è l’amicizia che va oltre il rapporto commerciale. Spesso si instaurano delle relazioni di fiducia durature negli anni con i clienti. Sebbene il bacino di utenza che abbraccia la Belltron è di grandi numeri e ricopre aree geografiche in continua espansione, la gestione familiare dell’azienda pone uno sguardo al particolare, all’individuo e alle singole necessità.
Nella missione di Maturacà, a circa mille chilometri, José si tiene in contatto con il mondo con la tradizionale posta cartacea: le lettere giungono a destinazione dopo mesi qui alla Belltron. Questa tempistica è insolita per noi ma allo stesso modo molto suggestiva in tempi di globalizzazione spinta e comunicazione ultra veloce. Attualmente invece il missionario laico è stato trasferito per qualche mese a Manaus per ricevere delle cure mediche, da lì è possibile una corrispondenza telematica più efficiente. Riportiamo uno stralcio dell’ultima missiva che abbiamo ricevuto da Josè Uggenti, di origine pugliese ma ormai brasiliano di adozione.
“Oggetto: Rixevuto pacco da M. Uggenti.
Manaus, 07/07/2013
Caro amico Alessandro,
[…]Per telefono mia sorella mi ha avvisato di aver ricevuto il pacco con il campanile in perfetto stato, d’altronde era ben protetto nell’imballaggio. Lo spedirà fra giorni e arriverà fra 60-70 giorni. Ho parlato con la responsabile della dogana, già mia semi-amica che mi aiuti e lo farà. Ho già quattro cornette. Ho parlato con Sergio [Sergio Pontiggia: referente Belltron in Brasile, ndr] e mi ha assicurato che per il voltaggio e la frequenza non ci sono problemi. Qui abbiamo 220 volt bifasico, 60 Hz. Incontrando qualche difficoltà nel montaggio chiederò sussidio al vostro settore di assistenza tecnica.
Alessandro va a te, alla Direzione e a tutta la Belltron il mio ringraziamento, la mia gratitudine. Questo apparecchio sarà certamente unico nella foresta amazzonica aumentando l’espansione mondiale della Belltron.
Certamente ci sentiremo ancora e nuovamente grazie. Dio vi ricompensi.
Un grande abbraccio
Josè Uggenti
Salesiano (L) missionario”
L’attività Belltron nel mondo si dipana nella più ampia prospettiva di amalgamare i propri rivenditori dando delle linee guida sui valori che la caratterizzano. I distributori internazionali devono infatti rispondere a dei requisiti specifici quali quelli della disponibilità ad esportare l’affidabilità e la qualità che è registrata nel prodotto stesso. Il successo duraturo ottenuto è sicuramente supportato dai rivenditori esperti che si dedicano in modo appassionato e con entusiasmo alla vendita diretta e all’assistenza del cliente finale. In questo caso infatti Sergio Pontiggia, non avendo nessun interesse di tipo economico, si è dato comunque disponibile all’assistenza di Josè e del nuovo campanile in arrivo, rispecchiando così gli ideali della Belltron Italia.
La creatività, la disponibilità, la passione Belltron non hanno confini e la divulgazione della Parola è al centro di ogni proposta. La competenza tecnica, la fatica del lavoro di gruppo e singolo, la conoscenza dell’altro, l’apertura verso ogni dove, sono gli ingredienti che producono la giusta creatività e che hanno portato a trovare un punto di connessione tra la Belltron e gli Yanomami. La Belltron rimodella strumenti desueti in modo creativo per donare all’altro un’agevolazione delle fatiche quotidiane quali quelle che possono esserci in un territorio di difficile dominio, dando così alla collettività una luce nuova. In un’epoca, come la nostra in cui il talento e il commercio sono usati in modo utilitaristico, forse è il momento giusto perché ognuno diventi responsabile della creatività che ha in sé e, disegnando la trama dei propri pensieri, delle scelte e delle azioni, contribuisca alla trama mutevole che lo unisce a tutto il resto. E, poco o tanto, la modifichi, rendendola più luminosa e spassionata.